La storia
Una storia che viene da lontano
1963
Nel 1963, anno di nascita di Nevio Grubessich, i suoi genitori Alda Bono in Grubessich e Silvano Grubessich, partono da una piccola officina famigliare nel torinese, creata dal nonno Mario, per andare all’inizio della Val Sangone a costruire il primo sito industriale della zona.
Tra i comuni di Sangano e Trana nasce la Grubessich S.P.A.
L’azienda (all’avanguardia negli anni 60’), progetta e costruisce contenitori metallici utilizzando una lega (sperimentale e innovativa), che unisce leggerezza e robustezza.
La Grubessich S.P.A. ottiene da subito un grande successo
Sul tetto della centrale elettrica adiacente al capannone Alda e Silvano fecero costruire ed installarono un contenitore di alluminio e plexiglas (identico a quelli in produzione), di dimensioni enormi, che si illuminava di notte.
Per l’epoca fu una vera novità! Molti abitanti della zona (e non solo), ancora oggi nonostante siano passati tanti anni e l’azienda non ci sia più, ricordano con piacere.
2021
Nel 2021 Nicoletta Ceretto in Grubessich e Nevio Grubessich, in un contesto completamente diverso prendono spunto da quel contenitore per continuare a far vivere l’idea che di chi crede in qualcosa di insolito e innovativo,
ma soprattutto di unico.
Negli anni ’60 il contenitore venne realizzato dalla ditta Neon Bergui di Torino.
Nel 2021 la realizzazione della pallina da Golf in alluminio e plexiglas è opera del Sig. Sergio Angelino della Artworks (ditta all’avanguardia).